Tossina botulinica, il trattamento
Tossina botulinica: come funziona il trattamento medico? Provoca dolore? Quanto dura? Scopriamolo assieme.
Tossina botulinica, serve l’anestesia?
La tossina botulinica, come abbiamo già visto in un precedente articolo, viene utilizzata come equivalente dell’acido ialuronico, anche se i risultati e il suo modo di agire sono estremamente differenti.
La tossina botulinica, infatti, ‘paralizza’ i muscoli facciali neutralizzando, di fatto, le cosiddette ‘rughe d’espressione’ che si formano quando ridiamo o ci esprimiamo in qualsiasi modo. Dato che in Italia essa è severamente regolamentata, l’utilizzo che ne fa il chirurgo plastico è limitato alle rughe glabellari e perioculari.
Per sottoporsi all’iniezione di tossina botulinica non serve alcun tipo di anestesia dato che essa è assolutamente indolore. Il medico provvederà a iniettarla nei muscoli mimici mediante un ago molto sottile. Ovviamente tutto ciò non rilascerà alcun segno visibile sulla pelle della paziente.
Tossina botulinica, la durata
Abbiamo visto come il trattamento con la tossina botulinica venga effettuato in sicurezza e senza anestesia, dato che è completamente indolore. Tutto ciò, però, non significa che la sua durata sia molto lunga.
Mediamente questo tipo di trattamento oscilla da un minimo di 3 mesi a un massimo di 6, scaduto il quale, se si desidera avere lo stesso risultato, ci si dovrà sottoporre nuovamente all’infiltrazione.
Grazie alla tossina botulinica i muscoli mimici si rilassano completamente donando al volto del paziente un aspetto levigato e fresco, equilibrato e armonico. I risultati, anche se temporanei, sono assolutamente sorprendenti!
Molte persone si chiedono se la tossina botulinica sia effettivamente sicura. Innanzitutto bisogna dire che essa è sostanzialmente un farmaco e come tale può provocare reazioni imprevedibili e allergie.
Per far sì che ci sia la sicurezza massima il paziente deve avere più di 18 anni d’età e meno di 65 e, come già sottolineato in precedenza, la tossina botulinica deve essere iniettata soltanto nella zona delle rughe glabellari e perioculari. In Italia il suo uso è regolamentato in questo modo dal 2002.
Grazie ad essa si possono eliminare temporaneamente le rughe tra le sopracciglia o porre un rimedio all’iperidrosi, ossia la sudorazione eccessiva del corpo. In entrambi i casi il risultato è estremamente soddisfacente.