Terapia sclerosante
Che cos’è la terapia sclerosante? Vediamo di capirlo assieme attraverso questo articolo informativo.
La terapia sclerosante
La terapia sclerosante è una cura che affonda le sue radici in tempi assai remoti. Per avere un quadro abbastanza chiaro di quanto sia antica questa pratica, basta evidenziare il fatto che era già usata al tempo degli Egizi. All’incirca nel 1500 a.C. questa popolazione praticava già la terapia sclerosante, utilizzata per combattere le teleangectasie.
Nonostante il trattamento fosse noto già nei tempi antichi, però, per vederla nei tempi moderni bisogna fare un salto temporale decisamente ampio e giungere ai primi anni del Novecento, quando Sicard sperimentò per primo questa particolare metodologia.
In che cosa consiste, però, la terapia sclerosante? Bisogna sottoporsi a delle sedute in cui il medico chirurgo provvederà a iniettare nel lume del vaso un quantitativo di idrossi-polietossi-dodecano allo 0.5-1.0%. Le sedute consigliate vanno dalle 4 alle 6 e dovranno essere eseguite alla distanza di almeno 15 giorni l’una dall’altra.
In seguito al trattamento bisognerà comprimere, anche se leggermente, la zona interessata sottoponendola a una leggera pressione. Proprio per questo motivo, infatti, sarà bene che il paziente indossi una robusta fasciatura oppure delle calze capaci di contenere con forza gli arti inferiori. Il medico chirurgo, poi, prescriverà delle pomate da spalmare due volte al giorno (mattina e sera) in modo che fungano da azione vaso-protettiva.
Terapia sclerosante, consigli e ulteriori trattamenti
Per prima cosa è raccomandabile che la cura avvenga nei periodi freddi dell’anno e non in inverno. In secondo luogo è possibile aggiungere alla terapia sclerosante alcuni altri trattamenti extra che non faranno altro che aumentarne l’efficacia.
Si possono spalmare prima del trattamento alcune creme ad azione schiarente oppure vaso protettiva, ideali per la delicata situazione. L’applicazione di queste creme serve primariamente a rinforzare la struttura endoteliale e prevenire il peggioramento delle teleangectasie; inoltre serve a limitare il ripresentarsi della patologia in altre zone del corpo umano.
Le complicazioni per questo trattamento di solito non ci sono, salvo alcuni casi in cui il corpo reagisca con un’allergia del tutto imprevedibile. Spesso, invece, al termine della terapia sclerosante, si presentano delle piccole ecchimosi destinate a sparire in pochi giorni.