Rosacea, il trattamento
La rosacea è una dermatosi che si manifesta in diversi modi a seconda della gravità dei casi. Qual è il modo adeguato di trattarla?
Il trattamento della rosacea
La rosacea, o couperose, è una malattia della pelle che si manifesta ad ampio spettro nel corpo umano. La parte più colpita è quella del volto (naso, fronte, guance e mento), ma può tranquillamente estendersi anche ad altre parti del derma come il collo oppure il torace. Essa è caratterizzata da un rossore diffuso (dunque un eritema), senso di bruciore, teleangectasie e nei casi peggiori, rinofima.
Per riuscire a tenerla a bada sono stati sperimentati diversi trattamenti specifici, che naturalmente variano a seconda della gravità dei casi. In generale ne possiamo distinguere quattro: comportamentale, farmacologica topica, farmacologica sistemica e con il laser.
Per quanto riguarda l’approccio comportamentale, il paziente dovrà darsi da fare per modificare il proprio stile di vita, ovviamente su indicazione del medico curante. In primo luogo si dovrà necessariamente eliminare l’esposizione al sole, visto che è uno dei fattori scatenanti della rosacea. Accanto ad esso, bisognerà evitare tutti quei prodotti per la pelle potenzialmente pericolosi come oli essenziali di menta piperita, chiodi di garofano ed eucalipto.
La terapia topica consisterà, invece, nell’applicazione di creme e farmaci adeguati inerenti alla zona colpita dalla rosacea. In linea del tutto generale, sono indicati farmaci come metronidazolo oppure acido azelaico. Entrambi non presentano effetti collaterali rilevanti e si sono dimostrati piuttosto inefficaci nel corso del tempo verso le teleangectasie.
Il trattamento farmacologico sistemico è sicuramente quello più ‘aggressivo’ tra i quattro, dato che si interviene in maniera decisa sul problema. La cura prevede l’assunzione di antibiotici prevalentemente per via orale tra cui, ad esempio, quelli appartenenti alla classe delle tetracicline come la doxiciclina. In ultimo, è possibile anche trattare la rosacea o couperose con il laser o con la luce pulsata.
Qualunque sia il nostro grado di gravità, è bene sempre scegliere con oculatezza la cura più appropriata facendosi visitare da un medico. In casi del genere non bisogna mai affidarsi al fai da te ma seguire sempre i consigli di chi è del settore e possiede una grande esperienza.