Rinoplastica intervento: possibili complicanze
Rinoplastica intervento: ecco le possibili complicanze a cui un paziente potrebbe andare incontro nel periodo post-operatorio.
Rinoplastica intervento: possibili complicanze
Ogni intervento di chirurgia estetica presenta dei fattori più o meno gravi di rischio. Le possibili complicanze di un intervento sono delle variabili che il chirurgo non può in alcun modo prevedere: qualora si presentassero, comunque, uno staff adeguato sarà in grado di risolverle in breve tempo e con grande professionalità.
Alcune complicanze nel periodo post-operatorio possono sorgere come conseguenza diretta della somministrazione di alcuni farmaci. Questi possono provocare nel paziente delle reazioni che è davvero difficile prevedere per tempo; qualora dovesse sopraggiungere, però, sarà presente un medico anestesista – rianimatore in grado di prendere i provvedimenti più adeguati.
Un’altra possibile complicanza è rappresentata dalle infezioni. Queste sono molto rare a dir la verità ma è bene dire subito che esse risponderanno in maniera pronta ad un trattamento antibiotico. Il risultato finale dell’operazione non verrà in alcun modo compromesso.
Quando i tamponi dell’operazione verranno rimossi dalle narici, potrebbe verificarsi un sanguinamento più o meno importante; solitamente questa perdita di sangue è di breve durata ma in ogni caso sarà saggio avvisare il chirurgo che ha compiuto l’operazione.
Potrebbe anche capitare che, almeno per i primi tempi, il paziente percepisca una notevole perdita della sensibilità dell’epidermide inerente alla zona operata. Anche questa piccola complicanza è assolutamente normale: gradualmente chi viene operato riacquisterà la sensibilità e tornerà tutto come prima.
Rinoplastica intervento: eventualità di contemporanea settoplastica
Come abbiamo visto in un precedente articolo, alla rinoplastica si può aggiungere anche l’intervento di settoplastica. Grazie ad esso, il chirurgo correggerà il setto nasale deviato, permettendo al paziente di effettuare una corretta respirazione. In questo caso , quindi, l’intervento chirurgico non avrà solamente una valenza estetica, ma rappresenterà anche un intervento di tipo funzionale, atto cioè a ripristinare la funzione respiratoria, per l’appunto.