Rinoplastica e problemi di respirazione
Nell’articolo di oggi parleremo di un aspetto molto interessante della chirurgia plastica, ossia se sia possibile oppure no unire ad una semplice rinoplastica anche un intervento di settoplastica.
Rinoplastica e settoplastica
Il naso è una delle zone più delicate e importanti del corpo umano. Restringendo il cerchio alla chirurgia plastica estetica, la funzione del naso nell’economia di un volto è a dir poco fondamentale. Aver un bel profilo significa sentirsi bene con se stessi e anche con gli altri, dato che il naso è una delle parti del corpo maggiormente visibile agli altri.
Per migliorarlo da un punto di vista estetico serve un’operazione di rinoplastica. Ma che dire se i nostri problemi non sono solo di natura estetica? In molti casi si può verificare che a un naso brutto o difforme si possa aggiungere anche un problema al setto, creando non pochi problemi di respirazione al paziente stesso.
Un setto nasale deviato non permette di respirare al meglio. Alcune persone possono far passare maggiore aria da una narice che da un’altra e ciò comporta tutta una serie di problemi che si susseguono a catena, come in un effetto domino. Uno dei più comuni può essere quello del russare di notte, con conseguenza il fatto di far star male tutti quelli che sono intorno a noi.
Per questo motivo in molti casi i pazienti chiedono di unire a una rinoplastica anche una settoplastica. Ma si possono effettivamente svolgere tutte e due le operazioni chirurgiche? La risposta è sì. La deviazione del setto è un problema che si può risolvere contemporaneamente a quello estetico, che forse ci preme maggiormente.
Bisogna sapere che, in un contesto del genere, sarà assolutamente necessario avere ben cura di non svolgere attività sportive prima del dovuto. Si consiglia di solito di far passare almeno un mese dall’intervento chirurgico, dato che è questo il lasso di tempo necessario che serve all’ossificazione del naso stesso.
Una volta effettuata la rinoplastica e anche la settoplastica, sarà utile svolgere alcuni esercizi per riabituarsi a respirare in modo corretto. Un metodo classico è quello di riuscire a gonfiare dei piccoli palloncini tramite le narici, una per volta.