Mastoplastica additiva: intervento e post-operatorio
Mastoplastica additiva: vediamo insieme come si svolge l’ intervento e in che consiste il post-operatorio.
Mastoplastica additiva: intervento
Prima di sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva, il paziente dovrà sottoporsi all’anestesia di routine, naturalmente generale. Le moderne anestesie contengono un numero quantitativamente inferiore di farmaci, il che consente al paziente di avere un recupero più veloce in seguito all’operazione chirurgica. In moltissimi casi il paziente potrà ritornare a casa il giorno stesso dell’intervento, anche se è sempre consigliabile rimanere almeno una notte in clinica, sotto osservazione.
Riguardo all’intervento chirurgico in sé e per sé, è bene far notare fin da subito che i tagli e le incisioni praticati dal chirurgo saranno poco visibili a occhio nudo. Questi verranno posti in zone nascoste quali la metà inferiore del bordo dell’areola oppure il solco sottomammario o nell’ascella. Una volta inciso il tessuto cutaneo, il chirurgo plastico dovrà decidere in quali zone del corpo umano inserire le suddette protesi.
Queste potranno essere inserite in tre differenti zone: sotto la ghiandola mammaria, sotto il piano muscolare o in un piano misto denominato dual plane, quest’ultimo molto vantaggioso sotto diversi aspetti. Nella maggioranza dei casi, dunque, la protesi sarà inserita direttamente a contatto con la ghiandola mammaria e avrà negli anni a seguire un’evoluzione solidale proprio con essa. Affinché ciò avvenga, è necessario che la ghiandola sia ben rappresentata e che le dimensioni della protesi non siano maggiori del diametro ghiandolare stesso. In particolari casi di scarsità di tessuto ghiandolare (è il caso, ad esempio, delle ipoplasie post-gravidiche), il chirurgo plastico potrà considerare la loggia sottomuscolare, al di sotto della quale l’impianto risulterà meno visibile.
Mastoplastica additiva: post-operatorio
Una volta che la paziente avrà subito l’intervento di mastoplastica additiva dovrà limitare per i primi giorni i movimenti del busto e delle braccia. Dovrà, inoltre, indossare una guaina contenitiva lungo tutta la zona mammaria per il primo mese.
Una volta dimessa, la paziente seguirà una terapia antibiotica ed analgesica. Dopo circa una settimana si potranno svolgere le normali attività fisiche come camminare a ritmo moderato o andare in macchina, ma non si potrà sforzare eccessivamente il corpo con attività sportive.