L’otoplastica nei bambini
Quando intervenire nel caso che un bambino abbia dei seri difetti delle orecchie? Esiste un’età consigliata per potersi operare? Nell’articolo seguente cercheremo di rispondere a queste due interessanti domande relative all’otoplastica nei bambini.
L’otoplastica nei bambini
L’argomento riguardante l’operazione chirurgica di otoplastica nei bambini è molto dibattuto all’interno del variegato mondo della medicina. Questo avviene non senza una semplice ragione: nella faccenda inerente all’intervento chirurgico sono implicati diversi fattori soprattutto psicologici. Quando quindi è giusto che un bambino si operi?
La questione è fortemente dibattuta, ma alcune teorie moderne prediligono una particolare corrente che prevede che l’operazione di otoplastica avvenga in età scolastica. La motivazione è molto semplice: in questo modo si evita che il bambino o la bambina venga a contatto con fenomeni spiacevoli come quelli inerenti al bullismo, un fenomeno purtroppo sempre più presente e in crescita nel panorama mondiale.
Se il piccolo presenta dei difetti estetici molto evidenti (come, ad esempio, delle orecchie a sventola estremamente pronunciate) per lui / lei sarà molto difficile affrontare la scuola e le eventuali prese in giro dei compagni. Proprio per questo motivo le ultime teorie caldeggiano in maniera evidente l’operazione chirurgica intorno a 8/10 anni d’età.
Così facendo il bambino prosegue il suo percorso nella scuola senza risentire di alcun complesso o trauma psicologico dovuto a un difetto fisico dovuto alle orecchie. Una decisione del genere può cambiare in positivo l’intera attitudine che il bambino o la bambina avrà nei confronti di se stesso o degli altri per il resto della sua vita.
L’operazione di otoplastica a otto anni
Alcuni potrebbero obiettare che gli otto anni sono ancora un’età troppo piccola per potersi sottoporre a un’operazione chirurgica. In realtà a quella età l’orecchio del bambino è abbastanza grande da poter far sì che il chirurgo plastico operi senza alcuna difficoltà particolare. Naturalmente a questa età l’anestesia sarà differente rispetto a quella di un adulto.
Quando un adulto decide di operarsi viene sottoposto ad anestesia locale, mentre con un bambino sotto i dodici anni le cose cambiano. Il medico, se decide di operarlo seguendo l’intervento di otoplastica, dovrà sottoporlo ad anestesia generale.