Lobo fessurato, il post operatorio
Cosa bisogna fare dopo essersi operati per correggere il lobo fessurato? Scopriamo assieme quali sono alcuni piccoli consigli da seguire nel periodo post operatorio.
Lobo fessurato, alcuni passi da seguire
Quando ci si sottopone a un intervento estetico di qualsiasi tipo (blefaroplastica, liposuzione, mastoplastica, eccetera) il periodo denominato post operatorio è di fondamentale importanza. Se si seguono alla lettera le indicazioni del medico curante i risultati finali non potranno che essere soddisfacenti e all’altezza delle più rosee aspettative.
Proprio per questo motivo ogni chirurgo plastico pone la massima attenzione a un momento del genere, perché sa perfettamente che ogni comportamento errato da parte del paziente potrebbe compromettere in maniera più o meno grave la salute della persona operata. Anche nel caso del lobo fessurato, e di conseguenza dell’otoplastica, le cose stanno esattamente in questo modo.
Nel periodo immediatamente seguente all’intervento non ci sarà alcun bisogno di inserire delle bende o delle garze nella zona interessata. Basterà, infatti, applicare una crema sul lobo operato e precisamente una pomata antibiotica. La motivazione è semplice e facilmente intuibile: con la crema antibiotica il medico provvederà a prevenire delle infezioni che potrebbero (il condizionale è d’obbligo) verificarsi in seguito all’intervento.
Lobo fessurato, cosa aspettarsi dopo
Ogni operazione chirurgica presenta, a volte in misura maggiore, a volte in misura minore, degli effetti collaterali. E’ assolutamente normale che le cose stiano in questo modo e non c’è alcun motivo di cui preoccuparsi; naturalmente anche l’operazione chirurgica di otoplastica per ciò che concerne il lobo fessurato comporta con sé qualche spiacevole ‘effetto intervento’.
In questo caso, però, non c’è nulla di grave. La zona operata (ossia quella del lobo) presenterà un certo grado di gonfiore che con i giorni a venire tenderà a diminuire a poco a poco. In genere il gonfiore del lobo dura più o meno una settimana, ma questo è un elemento che oscilla fortemente in base alla gravità della situazione dell’orecchio.
I punti di sutura, necessari per ‘richiudere’ un orecchio danneggiato e/o allungato, potranno essere rimossi soltanto dopo che il gonfiore sarà completamente sparito e l’orecchio abbia ripreso la sua naturale forma.