Linfodrenaggio energetico
Il linfodrenaggio energetico: che cos’è? In cosa consiste? Scopriamone di più grazie a questo breve articolo informativo.
Il linfodrenaggio energetico, i benefici
In articoli precedenti abbiamo visto come il sistema linfatico possa andare incontro a zone di ristagno molto pericolose per il corpo umano. Queste zone di ristagno possono portare l’organismo a una difficoltà venosa, che può sfociare in arteriosclerosi, cellulite, problemi alle articolazioni, emorroidi o anche problemi molto più seri.
Per eliminare queste complicanze sono stati messi a punti diversi trattamenti come, ad esempio, il drenaggio linfatico manuale e il linfodrenaggio energetico, di cui ci apprestiamo a parlare nell’articolo odierno. In entrambi questi metodi la finalità è quella di eliminare queste zone in cui la linfa ristagna per poterla distribuire armonicamente lungo tutto il corpo. Sia nell’uno che nell’altro caso sono assolutamente consigliati almeno due trattamenti settimanali.
Il linfodrenaggio energetico, ecco come si svolge
Per poter effettuare il linfodrenaggio energetico serve necessariamente l’esperienza di una persona affidabile e competente. Per metterlo in pratica si deve partire dalla parte superiore del corpo per poi defluire verso la parte inferiore, attraverso delle tecniche assolutamente specifiche. Alla base di tutto bisogna comprendere che prima vanno massaggiate le stazioni linfatiche e solo in seguito bisogna far sì che la linfa si veicoli in tutto il resto del corpo.
Le tecniche a cui il massaggiatore deve far riferimento sono principalmente tre: lo sfioramento, il movimento a cerchio fisso e il movimento di pompaggio. Messi assieme, questi tre movimenti impediscono che la linfa ristagni e che le ghiandole linfatiche si ingrandiscano e si gonfino, provocando tutta quella serie di conseguenze che abbiamo precedentemente elencato.
Il linfodrenaggio energetico è una tecnica di massaggio molto specifica ed estremamente utile se il nostro problema è, ad esempio, la cellulite. Essa, infatti, si può presentare per tutta una serie diversa di motivi (tra cui anche lo stress) e tramite il linfodrenaggio energetico si può ridurre in maniera sensibile. Se non ce la sentiamo di sottoporci a un trattamento chirurgico al momento (magari potremo farlo in seguito), come primo approccio si potrebbe anche tranquillamente seguire questa via.