Lifting cervico-facciale: periodo post-operatorio e possibili complicanze
Lifting cervico-facciale: periodo post-operatorio e possibili complicanze.
Lifting cervico-facciale: periodo post-operatorio
Una volta completato l’intervento di lifting cervico-facciale, il paziente dovrà passare il cosiddetto periodo post-operatorio. In questo lasso di tempo le conseguenze dell’operazione saranno ben visibili e chi si sottopone a un lifting deve essere ben informato su cosa succederà al proprio volto.
Innanzitutto presenterà sicuramente gonfiore in tutto il viso per almeno 10 giorni. L’edema tende a scomparire lentamente e si potrà dire riassorbito in modo assoluto solo dopo alcune settimane. Per accelerare il processo saranno possibili delle sedute di linfodrenaggio.
Dopo 4 o 5 giorni dal bendaggio, il chirurgo potrà asportare i punti di sutura presenti davanti all’orecchio. Qualche giorno dopo (7-10 giorni) potranno essere tolti anche tutti gli altri punti. A tal fine è bene ricordare che solo dopo la completa asportazione dei punti sarà possibile effettuare il lavaggio dei capelli.
Dopo circa due settimane dall’intervento di lifting cervico-facciale il paziente potrà riprendere la normale attività sociale e lavorativa. Dopo circa 3 settimane, invece, sarà pronto per l’attività fisica.
Lifting cervico-facciale: possibili complicanze
Passiamo adesso alle possibili complicanze che questo determinato tipo di intervento potrebbe produrre nei confronti del paziente. Nel circa il 3% dei casi potrebbe insorgere un ematoma. Tutto ciò potrebbe capitare sia immediatamente dopo l’intervento (12-24 ore), che diversi giorni dopo, anche 7 o 10. Questo potrebbe accadere per effetto di un repentino aumento della pressione arteriosa a causa di sforzi fisici gravosi. Tra questi è presente anche l’attività sessuale.
Un’altra possibile complicazione potrebbe essere quella di una lieve ipoestesia, ossia una riduzione della sensibilità della pelle per alcuni mesi. Per evitare questa poco piacevole complicazione bisognerà evitare di apporre delle fonti di calore sul viso; l’esposizione al sole, pertanto, deve essere assolutamente ridotta al minimo.
In ultimo, una possibile complicazione potrebbe essere quella denominata sieroma. Nel paziente ci potrebbe essere una raccolta di liquido serioso che fuoriesce nel tratto della ferita chirurgica. È, in ogni caso, un’eventualità piuttosto rara e in grado di risolversi rapidamente.
Nella quasi totalità dei casi, dunque, il paziente che si sottopone a questo intervento trascorre in modo tranquillo e sereno il periodo post-operatorio, ansioso solamente di vederne i risultati.