Le incisioni nell’otoplastica
Nell’articolo odierno parliamo di una domanda molto frequente: le incisioni nell’otoplastica saranno visibili una volta terminata l’operazione?
Le incisioni nell’otoplastica
Molto spesso, prima di sottoporsi a un qualsiasi intervento chirurgico, la prima domanda che ci si pone è quella inerente alle incisioni. Queste sono assolutamente normali in un’operazione, ma i pazienti sovente hanno paura che esse siano eccessivamente visibili una volta terminato il tutto. Il timore è quello, antichissimo, di finire dalla cosiddetta padella nella brace: eliminare un problema estetico per poi ritrovarsene con un altro a carico.
Questo dubbio può presentarsi anche nell’otoplastica. I pazienti potrebbero aver timore che, facciamo un esempio, dovendosi operare alle orecchie a sventola, poi si ritroveranno con delle incisioni visibili ad altre persone. Il dubbio, anche se lecito, è certamente infondato, come vedremo a breve.
Quando un chirurgo decide di operare un paziente per le cosiddette orecchie a sventola, pone grande attenzione e cura per tutto ciò che concerne le incisioni. Esse, infatti, vengono accuratamente poste in modo molto accurato dietro il padiglione auricolare. In questo l’operazione di otoplastica è assolutamente perfetta: una volta eseguita, infatti, permetterà di poter esibire le proprie orecchie in tutta tranquillità, senza più provare sentimenti di vergogna o blocchi psicologici.
Altri problemi relativi alle incisioni nell’otoplastica
Molte donne, una volta terminata l’operazione di otoplastica, temono che dovranno una volta per sempre cambiare acconciatura. Questo significa che, nello specifico, hanno timore di dover portare i capelli sciolti per sempre, senza poterseli mai legare in alto, magari con una classica coda alta.
La domanda è lecita e la risposta è direttamente collegata a quanto detto prima: essendo le incisioni nascoste dietro il padiglione auricolare i capelli legati si potranno portare tranquillamente. Le incisioni presenti sono assolutamente invisibili e funzionali all’intervento. La stessa cosa, è chiaro, vale per tutti quei pazienti uomini che decidono di sottoporsi a un’operazione di questo tipo.
Anche se quindi alcune domande possono sorgere spontanee, non bisogna assolutamente vergognarsi. D’altronde, una momento importante come la visita preoperatoria serve esattamente a questo, oltre che a studiare la strategia migliore e a mostrare quali saranno i risultati possibili una volta terminata l’operazione.