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Ginecomastia: quando il seno maschile diventa un problema

Cos’è la ginecomastia e come si manifesta? La ginecomastia è un problema estetico che colpisce il sesso maschile. Questo inestetismo spesso produce nei ragazzi, ma anche negli uomini adulti, dei disagi di natura sia fisica che psicologica. La problematica si manifesta con un sviluppo anomalo delle mammelle in un corpo maschile.

Tipologie della ginecomastia

La ginecomastia si distingue in tre diverse tipologie: ginecomastia vera, ginecomastia falsa, ginecomastia mista.

  • La ginecomastia vera è caratterizzata prevalentemente da un aumento della ghiandola mammaria.
  • La ginecomastia falsa (o pseudo-ginecomastia) è primariamente evidenziata da tessuto adiposo (grasso).
  • Le ginecomastie miste presentano un contemporaneo sviluppo di tessuto ghiandolare e tessuto adiposo e/o l’aumento del volume dei capezzoli.

Tutte le forme di ginecomastia possono manifestarsi con diversi gradi di severità.

Inoltre si possono evidenziare anche ginecomastie monolaterali, ginecomastie bilaterali e ginecomastie asimmetriche.

Il problema della ginecomastia può manifestarsi in tutte le fasce d’età. In età prepuberale la ginecomastia può considerarsi transitoria e reversibile con lo sviluppo. Nelle fasi successive allo sviluppo, se si manifesta in forma cronicizzata, l’unico rimedio è la chirurgia plastica.

La ginecomastia può essere causata da diverse problematiche quali: squilibri ormonali, obesità, uso di determinati farmaci. L’approccio chirurgico può variare a seconda del tipo di problematica e delle sue complessità o specificità.

Ginecomastia: che fare quando un uomo sviluppa un seno femminile?

La ginecomastia, come accennato sopra, può produrre un importante disagio, sia fisico che psicologico. La persona potrebbe esperire delle difficoltà nel vestirsi, nell’esporsi in spiaggia, nel praticare sport, nell’intimità e nelle relazioni in genere. Per superare tutti questi disagi diventa opportuno rivolgersi ad un chirurgo plastico.

Durante la prima visita il chirurgo plastico farà una valutazione globale della struttura corporea e dell’inestetismo presentato dal paziente. Nel valutare la possibilità di intervenire chirurgicamente per effettuare la correzione della ginecomastia, il chirurgo plastico terrà in considerazione anche di aspetti come:

  • l’età del paziente,
  • l’indice di massa corporea,
  • la qualità e la texture della pelle e del tessuto mammario.

Sarà inoltre eseguita una valutazione della componente adiposa e ghiandolare della mammella maschile.

Prima dell’intervento di ginecomastia

Se dopo la visita con il chirurgo plastico il paziente risulterà idoneo all’intervento, potrà essere sottoposto alla correzione chirurgica della ginecomastia. Verrà informato circa i possibili risultati estetici ottenibili nel suo specifico caso e verrà inoltre istruito sulla gestione dell’edema post-operatorio, le ecchimosi e gli esiti cicatriziali, in particolar modo se il paziente è un ex obeso.

Verranno inoltre prescritti esami clinici e strumentali, tra i quali l’ecografia mammaria per confermare il buono stato di salute del paziente.

Ginecomastia e addominoplastica

Intervento di ginecomastia, risolvere il seno maschileSpesso il paziente che decide di risolvere il problema della ginecomastia, desidera donare al proprio corpo una nuova forma e la desiderata armonia. Può pertanto prendere in considerazione la risoluzione di altri inestetismi come, ad esempio, la ptosi addominale e/o il grasso localizzato a livello di addome e fianchi. In questo caso oltre all’intervento per la ginecomastia, si eseguirà anche la addominoplastica e la liposuzione.

Ginecomastia: post-operatorio

Il decorso post-operatorio della ginecomastia verrà stabilito dal chirurgo plastico sulla base della procedura chirurgica eseguita. Di norma il paziente dovrà osservare un riposo di circa 2/3 giorni e indossare una fascia elastica che verrà posta all’altezza del torace, al fine di favorire l’assestamento dei tessuti durante la guarigione.

Il periodo potrà variare tra i 15 giorni e il mese, in base alla procedura chirurgica eseguita e al grado di invasività richiesto dal caso specifico. Le attività lavorative potranno essere riprese dopo il riposo consigliato dal chirurgo plastico, purché tali attività siano sedentarie.

Nel post-operatorio dovranno essere evitati sforzi fisici, in particolar modo per quanto riguarda i muscoli pettorali, e sarà raccomandato di non esporsi ai raggi solari o alle lampade abbronzanti.

Il costo dell’intervento di ginecomastia verrà stabilito durante la visita con il chirurgo plastico, il quale valuterà  il tipo di approccio chirurgico più adatto alla correzione del problema presentato dal paziente.

Come ogni altra procedura chirurgica consigliamo di rivolgersi esclusivamente ad un chirurgo plastico noto come professionista del settore.


Crediti immagini: jcomp