Dopo l’intervento ai capezzoli introflessi si può allattare?
E’ possibile poter allattare al seno il proprio neonato in seguito a un intervento chirurgico dei capezzoli introflessi?
Capezzoli introflessi
La domanda è molto interessante, ma togliamo subito il dubbio alle pazienti: la risposta è no. Dopo l’intervento estetico ai capezzoli introflessi, non sarà più possibile per una donna allattare al seno il proprio figlio. La motivazione è molto semplice e la possiamo trovare nella dinamica stessa dell’intervento.
Quando una paziente decide di operarsi ai capezzoli introflessi, deve saper che il medico chirurgo, per migliorare l’estetica, è costretto a recidere i dotti galattofori, che sono dei piccoli canali grazie ai quali il latte arriva dritto al capezzolo e, da lì, nella bocca del neonato. Recisi questi dotti galattofori, il latte non avrà più alcun canale dove passare.
Il problema dell’allattamento, però, è assolutamente relativo. Una donna che ha dei capezzoli introflessi difficilmente riuscirà ad allattare un bambino, anche seguendo tutte le accortezze del caso. Di solito si seguono alcune strade per far sì che il bambino beva nonostante i capezzoli introflessi.
Molti medici cercano di far svolgere alla mamma i cosiddetti Esercizi di Hoffmann, che hanno lo scopo di distendere tutti i tessuti e di far uscire in fuori il capezzolo. E’ buona norma fare questi particolari esercizi nell’ultimo trimestre di gravidanza, quando si è quindi nell’ultima fase e l’allattamento si sta avvicinando a notevoli passi.
Oltre ai già citati Esercizi di Hoffmann ci sono altre soluzioni come il tiralatte oppure delle speciali siringhe. I risultati però, va detto, dipendono molto dalla gravità della situazione. Alcune donne possiedono dei capezzoli introflessi solo in forma leggera e, dunque, queste tecniche possono essere loro d’aiuto.
Nei casi più gravi, però, è lo stesso medico che consiglia un intervento chirurgico, se non altro per migliorare la situazione estetica della mamma, che in ogni caso non riuscirà ad allattare.
La soluzione dell’intervento, in casi come questi, è certamente la via da seguire, visto che risolverà tutti i disagi psicologici che una donna con una malformazione del genere può avere. Affidandosi a delle mani esperte, il seno riprenderà la sua forma naturale.