Chirurgia plastica nei pazienti ex obesi
Chirurgia plastica nei pazienti ex obesi: ecco in cosa consiste.
Chirurgia plastica nei pazienti ex obesi
Un paziente obeso è una persona che può presentare diversi problemi fisici che rendono complicata anche la vita sociale. A seguito di un forte e rapido dimagrimento, sia a seguito di drastiche diete, sia secondario ad interventi chirurgici che riducono l’assorbimento intestinale, il paziente acquista il peso corretto ma si trova in una situazione di forte disagio fisico. In parole povere il paziente diventa un ex-obeso, cioè non è più obeso, ma presenta dei difetti fisici altrettanto gravi che ne impediscono il contatto sociale e che lo limitano fortemente da un punto di vista psicologico. All’atto pratico questo significa che il paziente presenterà addome pendulo, ptosi mammaria e una flaccidità generale dei tessuti.Benché in peso forma, un ex obeso con addome pendulo avvertirà le stesse sensazioni di vergogna e imbarazzo che provava in precedenza.
Il chirurgo plastico che si trova ad operare su un paziente obeso, quindi, avrà un compito duplice. Il primo, ovviamente, sarà quello di migliorare il suo corpo con interventi chirurgici mirati che ne ripristinino un normale equilibrio. Operazioni come l’addominoplastica mirano proprio a questo: rendere normale una zona del corpo estremamente visibile in modo che sia in armonia e in equilibrio con il nuovo peso forma.
In secondo luogo, il chirurgo cercherà, tramite i suoi interventi, di ridare fiducia a pazienti sfiduciati per l’aspetto del proprio corpo. Pazienti ex obesi con inestetismi fisici dovranno essere rassicurati e confortati, facendo loro capire che potranno avere un corpo armonico ed equilibrato, in linea con le aspettative concrete e realistiche proposte dal chirurgo plastico.