Chi fu Sebastian Kneipp – prima parte
Questa è la storia degli inizi di Sebastian Kneipp, l’inventore’ dei famosi bagni o trattamenti. Approfondiamo la sua tormentata e controversa storia.
Sebastian Kneipp, un inizio difficile
Sebastian Kneipp fu un abate e un presbitero tedesco, nato a Stephansried nel 1821. È famoso in tutto il mondo per aver ridato linfa vitale all’idroterapia, utilizzandola come base per un trattamento mirato alla guarigione di alcune malattie e al miglioramento circolatorio. La sua influenza è stata così forte che al giorno d’oggi, in qualsiasi percorso benessere, troviamo i famosi trattamenti Kneipp.
Nato in una famiglia indigente, nel 1849 fu colto da una malattia debilitante e allora mortale come la tubercolosi. Parallelamente, gli capitò per le mani un libro scritto da Johann Siegmund Hahn, intitolato “Lezione sulla forza guaritrice dell’acqua fresca”, che lo colpì a tal punto da tentare di sperimentarlo su se stesso per combattere la propria malattia.
Fu allora che Sebastian Kneipp iniziò a fare lunghi ‘pellegrinaggi’ al gelido fiume Danubio, con lo scopo di bagnarsi integralmente. Per asciugarsi, l’allora abate ritornava a casa di corsa. La cosa andò avanti per circa sei mesi e produsse dei risultati a dir poco stupefacenti.
L’anno dopo, nel 1850, ottenne una borsa di studio che gli permise di approfondire con tutta tranquillità i suoi studi innovativi. Si mise sui libri al Georgianium di Monaco e qui iniziò a mettere in pratica le sue intuizioni. Praticò l’idroterapia a tutti quei compagni di studi che, esattamente come lui, si erano ammalati di tubercolosi.
Parallelamente a questo anche la sua carriera religiosa mosse i primi passi: fu nominato sacerdote nel 1852 e in seguito servì come cappellano a Biberach, a Boos e ad Augusta.
Purtroppo per lui, però, con il progredire della sua fama, iniziarono anche ad arrivare i primi problemi. Fu accusato di essere un ciarlatano perché aveva curato un uomo malato di colera con dei bendaggi d’acqua calda e costretto a pagare una multa di due ghinee. Gli fu intimato quindi il divieto assoluto di curare con l’idroterapia.
Nel 1854 fu denunciato da un farmacista per ‘influenza commerciale e danneggiamento’, ma Sebastian Kneipp si difese asserendo di curare solo quelle persone che non avevano ricevuto alcun beneficio dai trattamenti medici standard. Nonostante ciò fu costretto a firmare una dichiarazione che lo inibiva dal mettere in pratica i suoi famosi bagni.