Blefaroplastica, il disegno preoperatorio
Quando ci si sottopone ad un intervento di blefaroplastica, il disegno preoperatorio riveste una grande importanza. Scopriamo insieme in questo articolo il perché.
Blefaroplastica, il disegno preoperatorio
Nella medicina chirurgico estetica un fattore è estremamente importante: la chiarezza. Il chirurgo che si appresta ad operare un paziente di blefaroplastica non lo terrà mai all’oscuro della strategia d’intervento che ha in mente, mai. Al contrario, invece, durante la visita preoperatoria si passerà molto tempo nello spiegare al paziente come si deciderà di operare sulla palpebra.
A questo fine dobbiamo assolutamente sottolineare l’importanza del cosiddetto disegno preoperatorio. Un passaggio del genere è importante perché capacita il paziente dell’approccio alla blefaroplastica. Chi si sottopone a questo tipo di operazione avrà subito chiaro in mente quali saranno le zone interessate dall’intervento e come il suo viso migliorerà una volta eliminato il tessuto adiposo in eccesso.
Rendersi conto visivamente di quello che succederà in seguito è importante per vincere quel minimo di timore che è sempre presente, volenti o nolenti, quando ci si sottopone ad un intervento. In questo modo il paziente potrà avere subito chiaro le modalità dell’operazione vedendole materialmente e non solo immaginandole.
Blefaroplastica, esistono limiti d’età?
Un altro punto da chiarire sulla blefaroplastica è quello inerente alle tempistiche. Tradotto in parole povere, molti si chiedono quando è giusto intervenire sulle proprie palpebre cadenti visto che credono che tutto ciò non sia sempre possibile. Iniziamo sfatando definitivamente questo falso mito: ci si può sottoporre alla blefaroplastica praticamente sempre!
Se ci si vergogna del proprio aspetto e le palpebre sono iniziate a diventare un vero e proprio problema psicologico oltre che fisico, allora quello è il momento giusto per intervenire. Non bisogna aspettare che la vergogna diventi un complesso vero e proprio. Inoltre non bisogna sottovalutare, nei casi estremi, che una palpebra cadente può generare anche gravi problemi strutturali alla vista.
A volte può capitare che il paziente inizi a vedere male, datala gravità della situazione. In casi del genere non bisogna perdere tempo ma, anzi, bisogna prendere il coraggio a due mani e decidersi ad operarsi una volta per tutte. Una volta che l’intervento sarà terminato e che i risultati saranno visibili allora la contentezza sarà a dir poco incontenibile.