Chirurgia plastica del perineo
La chirurgia plastica del perineo: ecco in cosa consiste e quali sono i risultati.
La chirurgia plastica del perineo
La delicata zona del perineo può essere soggetta a diverse patologie e disfunzioni che possono toccare anche l’ambito della chirurgia plastica. Quando avvengono problemi di questo tipo, comunque, il lavoro dovrà essere svolto tramite un approccio multidisciplinare che coinvolga, nello specifico, diverse figure mediche specializzate nel campo.
Andando in concreto, il medico chirurgo dovrà seguire il caso fianco a fianco di colleghi quali gastroenterologi, ginecologi, urologi e via discorrendo. Nella ricostruzione del perineo il chirurgo plastico ha un ruolo di prim’ordine ed entra in gioco quando vi è necessario un lavoro di ricostruzione dopo perdite di sostanza a causa di una precedente demolizione.
L’intervento chirurgico, di conseguenza, avrà il duplice effetto benefico di evitare ulteriori danni fisici al paziente e di prevenire eventuali disturbi psicologici che potrebbero verificarsi in futuro.
Chirurgia plastica del perineo, l’intervento ricostruttivo
La linea di pensiero generale è che l’intervento ricostruttivo della zona perineale sia di gran lunga preferibile ad una riparazione per seconda intenzione. In quest’ultimo caso, il paziente può andare incontro a molte problematiche che possono perdurare per diversi mesi e rendere più difficoltoso il recupero. Tra le diverse complicanze a cui il paziente può andare incontro, ci possono essere esiti sclero-cicatriziali da perdita di sostanza.
Un intervento ricostruttivo, invece, si inserisce in un contesto globale completamente differente, che si abbina a terapie mediche da svolgersi in parallelo. In questo senso, cambia totalmente la prospettiva di un intervento chirurgico: esso non è più una singola operazione, vissuta in modo occasionale, ma deve essere vista nell’ottica di una cura globale che prevede l’inserimento di altri specialisti.
Il chirurgo plastico fa parte di questo percorso che abbina diverse discipline insieme e che, di fondo, ha sempre e soltanto come obiettivo finale il recupero e la guarigione del paziente. Con un intervento ricostruttivo del perineo, infatti, il paziente potrà riprendere l’attività in tempi molto più brevi rispetto a una riparazione per seconda intenzione. La persona potrà svolgere nuovamente la vita sociale che faceva prima e le normali attività, in minor tempo e in modo meno traumatico.