In cosa consiste la blefaroplastica transcongiuntivale?
Tra i tanti possibili interventi estetici che si eseguono sugli occhi (vedi blefaroplastica) ve n’è anche uno molto specifico. Nell’articolo seguente avremo cura di spiegare in cosa consiste l’operazione chirurgica di blefaroplastica transcongiuntivale.
Che cos’è la blefaroplastica transcongiuntivale
Con il termine tecnico blefaroplastica, molto generico, si intendono tutti quei tipi di interventi estetici che si svolgono nell’area degli occhi e delle palpebre. Con l’operazione chirurgica di blefaroplastica transcongiuntivale, però, andiamo maggiormente nello specifico, intendendo quel particolare trattamento chirurgico che prevede la completa eliminazione delle borse sotto gli occhi.
L’operazione si chiama in questo modo perché il medico chirurgo si trova ad operare all’interno della congiuntiva della palpebra inferiore. Questo particolare approccio, però, non può essere valido in tutti i casi: dobbiamo quindi entrare maggiormente nel dettaglio e distinguere bene quali sono i casi specifici in cui una blefaroplastica transcongiuntivale si ritiene preferibile a un altro intervento più globale. Scopriamolo insieme.
Quando si preferisce la blefaroplastica transcongiuntivale
L’inestetismo delle cosiddette borse sotto gli occhi è, purtroppo, estremamente frequente e diffuso. Vi sono donne e uomini che sviluppano tale inestetismo addirittura prima dei 30 anni, di conseguenza in un età davvero molto giovane. E’ molto semplice intuire che un difetto di questa portata cambi in maniera radicale l’economia di un volto in negativo, anche se esteticamente bello e ben delineato. La blefaroplastica transcongiuntivale permette di eliminare queste borse in maniera definitiva.
Qual è, dunque, il paziente perfetto per questa operazione chirurgica? Molto semplicemente: è quel particolare tipo di individuo che ha bisogno solo di eliminare il tessuto adiposo (ossia il grasso) nella zona inferiore delle palpebre, senza dover in qualche modo rimodellare la cute oppure i muscoli circostanti.
Va da sé, quindi, che questo sia un intervento chirurgico molto circostanziato e volto ad eliminare soltanto il grasso in eccesso. Un punto fondamentale da tenere ben presente è che il cosiddetto paziente tipo deve avere ancora un grado piuttosto elevato di elasticità della pelle. Se invece abbiamo notato che la nostra cute possiede un grado di elasticità basso (più si va avanti con l’età e più peggiora) allora è il caso di sottoporsi a una blefaroplastica tradizionale.