Mentoplastica, i disturbi funzionali
L’intervento di mentoplastica si può rendere necessario non solo per un abbellimento estetico ma anche per correggere un grave disturbo funzionale. Vediamo quindi, in considerazione di questo, quali sono i disturbi maggiormente comuni tra i pazienti.
Mentoplastica, il perché di alcuni difetti
Avere un mento esteticamente poco attraente è di certo una cosa che difficilmente riusciamo ad accettare. Ritrovarsi però con un disturbo funzionale nella medesima zona è certamente peggio, dato che tutto ciò ci impedisce di avere una vita normale, come quella di tutti gli altri. Ma perché a volte il nostro mento presenta dei difetti funzionali?
Un caso potrebbe essere, ad esempio, quello provocato da un incidente stradale, magari in motocicletta, oppure da un tumore. Ancora, il paziente potrebbe soffrire di un problema di natura genetica presentando l’agenesia congenita: in questo caso alla persona manca completamente una parte della mandibola stessa.
Altre volte il paziente potrebbe avere una vistosa asimmetria facciale. Tutto ciò avviene quando le ossa della mascella in modo prominente crescono solamente da un lato del volto e non dall’altro. Va da sé che in questo caso il problema estetico, oltre a quello funzionale di masticazione, è estremamente grave.
Un ultimo caso è quello di disturbi funzionali del mento dovuti a un palato eccessivamente ristretto. In determinati pazienti alcuni problemi relativi alle adenoidi o alle tonsille li hanno portati a una generale disfunzione, con un conseguente problema funzionale ed estetico rimediabile con un intervento chirurgico di mentoplastica.
Mentoplastica, ecco perché è utile
Se ci troviamo di fronte a dei problemi funzionali del nostro corpo, l’intervento chirurgico, oltre che essere importante per risolvere la problematica estetica, risulta essere fondamentale per eliminare le problematiche relative alla masticazione, all’occlusione e al movimento. In un caso del genere, dunque, il beneficio è duplice.
Nel caso che i pazienti siano dei bambini, è bene chiarire sin da subito che si dovrà aspettare che tutti i denti siano spuntati definitivamente. Prima di ciò non sarà possibile effettuare la mentoplastica. Se il problema è particolarmente grave, il chirurgo plastico potrebbe decidere di operare assieme a un chirurgo maxillo facciale per ricostruire il volto del paziente.