Sindattilia, tecniche chirurgiche e complicanze
La sindattilia, una malformazione genetica che può colpire sia le dita della mano che quelle dei piedi, può essere corretta chirurgicamente. Vediamo insieme, quindi, quali sono le principali tecniche chirurgiche e le complicanze più diffuse.
Sindattilia, timing e tecniche chirurgiche
La sindattilia, se corretta in tempo, difficilmente costituirà un problema per il neonato. E’ naturale, però, che le tempistiche di intervento in una malformazione così delicata siano fondamentali per la corretta riuscita dell’operazione chirurgica. Non bisogna aspettare assolutamente troppo tempo dalla nascita del bambino ma anzi, si deve operare in maniera piuttosto tempestiva.
Se l’unione delle dita riguarda indice e pollice oppure anulare e mignolo, il range d’intervento si restringe ad un periodo circoscritto tra i 6 e i 12 mesi dalla nascita del bambino. Se invece la sindattilia riguarda altre dita il medico chirurgo può anche decidere di aspettare i 18 mesi senza provocare alcun danno.
Visto questo, è interessante approfondire l’argomento inerente alle tecniche chirurgiche che in un caso del genere si dovranno utilizzare. Il maggiore problema della sindattilia è quello relativo alla pelle, se consideriamo che il quantitativo di cute di un dito è 1,4 volte più grande di quello di due dita fuse assieme per colpa della sindattilia.
Questo fatto, semplice e incontrovertibile, pone, come è evidente, un problema di quantità di cute. Il medico chirurgo aggirerà prontamente l’ostacolo ‘attingendo’ altra pelle da diverse parti del corpo come, ad esempio, gomito o inguine. In questo modo lo strato di cute mancante verrà prontamente ripristinato arrivando ad ottenere un risultato estetico di eccellente valore.
Sindattilia, le possibili complicanze
Ogni intervento chirurgico presenta una minima dose di rischio. Con il progredire della tecnologia medica questo fattore di rischio è stato notevolmente ridimensionato, ma è ovvio che esso possa permanere, nonostante tutto. Qualora dovesse succedere qualcosa, comunque, non bisogna assolutamente allarmarsi ma essere consapevoli che tutto potrà essere messo a posto con un semplice intervento correttivo.
Nel caso particolare della sindattilia le complicanze potrebbero essere: il mancato scorrimento cutaneo interdigitale, un possibile rischio neurovascolare e la deviazione delle dita. Se dovesse succedere qualcosa del genere, va sottolineato che non sarà affatto imputabile all’errore materiale del chirurgo plastico ma a una possibile conseguenza naturale della sindattilia.