Rilassamento cutaneo e muscolo-cutaneo
Vediamo insieme, tramite questo articolo informativo, in cosa consistono il rilassamento cutaneo e quello muscolo-cutaneo.
Rilassamento cutaneo
In un ideale di bellezza estetica da una parte e di salute dall’altra, il rilassamento cutaneo e muscolo-cutaneo sono certamente due fattori negativi da combattere. Essi si presentano come due forme nettamente distinte l’una dall’altra, con il rilassamento muscolo-cutaneo che senza dubbio ne rappresenta l’estremo più grave.
Partiamo dal rilassamento cutaneo. Questo, nella sostanza, corrisponde a una particolare possibilità di dismorfismo addominale molto lieve, anche se comunque antiestetico per la persona. Si presenta come un eccesso di pelle al di sotto della zona ombelicale, nella maggior parte dei casi in quelle mediane e paramediane.
Ne soffrono indistintamente sia gli uomini che le donne, anche se quest’ultime possono essere facilitate da un fattore in particolare: il parto. Subito dopo la nascita del figlio, infatti, queste zone, che prima erano tese per contenere il nascituro, ora si trovano ad essere rilassate e cadenti verso il basso. E’ naturale che anche il rilassamento cutaneo, benché sia una forma lieve di dismorfismo, possa rappresentare motivo di vergogna per la persona, o quantomeno di imbarazzo.
Rilassamento muscolo-cutaneo
Non c’è dubbio invece che il rilassamento muscolo-cutaneo sia la forma più antiestetica che ci possa essere. In questa particolare casistica, infatti, l’addome del paziente si presenterà agli occhi del medico chirurgo come pendulo e cascante, segno evidente della oramai perduta tonicità dei muscoli addominali oramai eccessivamente rilassati e preda del grasso cutaneo.
In alcune casistiche, poi, si può assistere ad una vera e propria diastasi (ossia una separazione) del muscolo retto e della cute in eccesso in quella determinata area del corpo umano. In questa particolare situazione clinica il retto dell’addome, ossia il muscolo principale della parte anteriore dell’addome, si separa nettamente in due parti.
Solitamente questo accade dopo il parto, perché l’utero provvede ad esercitare una pressione molto forte sul muscolo stesso, ma non è questo l’unico caso possibile. A volte può avvenire in seguito ad una particolare cura ormonale. Il risultato sarà che il paziente dovrà fare i conti con un vero e proprio buco che si origina tra i due muscoli.